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al testo di Klara Rubino
Del pagliaccio stanco
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E ha scavalcato il muretto brulloso, un pagliaccio dalle gambe sottili, anzi sono rami d'albero spezzati tanto vero che sono caduti dentro il recinto di un'aiuola. A terra si sono sfaldati sgretolati e poi sono fioriti in una primula gialla, che s'è fatta grande e carnosa; volata via come farfalla. Su altri rami intanto foglioline verdi gemmavano a gennaio poi scendeva la neve e tornava il pagliaccio col naso rosso in mano e si riprendeva le sue finte gambe. In fin dei conti le aveva lasciate solo un po' riposare.
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Salvatore Pizzo
- 12/05/2017 20:19:00
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Ah quanta adorazione che si respira da queste parti:anchio adoro che tu adori che egli adora e che noi tutti adoriamo che voi adoriate e che essi adorino...Devi ammettere che è adorabile il verbo adorare...Scherzi a parte: avevo compreso che la metafora fosse ritagliata sulluomo. Ma ciò non toglie che tu sia stata capace di raccontarla con quel tocco di sensibile leggerezza e bellezza da farla percepire come una fiaba. La fiaba delluomo alle prese con le stagioni della vita: così tragicamente patetico, ma anche umano in tutte le sue debolezze e fragilità... Ciao
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Auro d’Arcola
- 12/05/2017 17:39:00
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brava...
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Klara Rubino
- 12/05/2017 09:19:00
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Grazie Gaudi adoro che mi si dica che descrivo in modo adorabile e ancora adoro che si adorino i pupazzi di neve! Adoro adoro adoro!:-)
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Gaudenzio Massi
- 12/05/2017 08:12:00
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Semplicemente bella e profonda e la giostra di natura fa il suo corso. Adorabile il modo in cui tutto descrivi
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Klara Rubino
- 11/05/2017 19:29:00
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Ciao! È luomo il pupazzo di neve, pagliaccia lidentità, trattandosi di un gioco ad assumere una vita, le gambe ovvero i rami rappresentano il corpo che è natura e torna alla natura e segue i ritmi di natura, anche dopo la ( il muretto scavalcato)morte ; intanto altre vite e poi si torna a giocare di nuovo alla vita.
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Salvatore Pizzo
- 11/05/2017 18:09:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Che bella ed incantevole fiaba! La dipingi con colori davvero fantastici, degni di un pastello che delizi locchio ed il cuore... Adoro i pupazzi di neve e quello tuo è ancor più adorabile... Ciao
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